Tesseramento 2024, in aumento le lavoratrici e i lavoratori iscritti alla Filcams

Il segretario Filcams Cgil Fabrizio Russo: “Rinnovati 13 contratti, ora avanti con i referendum”

Sono 614.087 le lavoratrici e i lavoratori del terziario, dei servizi e del turismo che nel 2024 hanno scelto di essere rappresentati dalla Filcams Cgil, cifra che marca un incremento del 2,4%.
Per la categoria si conferma l’alta adesione femminile: le lavoratrici rappresentano ancora il 62% del totale, mentre sale al 37,6% la quota maschile e si registra una crescita anche tra gli under 35, che salgono al 22,7%.
Sono il 6,2% le lavoratrici e i lavoratori iscritti provenienti da paesi dell’Unione Europea e il 14,4% quanti provengono invece da paesi extra UE. 
La grande mobilitazione con la quale si è concluso il 2023 ha aperto una intensa stagione di partecipazione, di impegno e di lotta che ha condotto la categoria a ottenere, nel corso dell’anno seguente, ben 13 rinnovi contrattuali, un risultato straordinario per il quale è stato essenziale il sostegno di delegate e delegati, lavoratrici e lavoratori.
Verso la fine di un anno così prolifico e risolutivo la Filcams ha poi lanciato la vertenza delle vertenze, Per l’Umanità del Lavoro: un’iniziativa importante, che ha l’obiettivo di contrastare il lavoro povero e precario e che continuerà ad accompagnare l’attività della categoria come presupposto imprescindibile di tutti i confronti, le contrattazioni e le battaglie del futuro.
Con il numero delle iscritte e degli iscritti aumenta, da un anno all’altro, la forza rappresentativa della Filcams Cgil, il suo innesto operativo nel territorio e l’incisività della sua azione, che ha un obiettivo primario: non lasciare indietro nessuna e nessuno delle sue iscritte e dei suoi iscritti, che con la loro presenza le hanno permesso di continuare a crescere e di attestarsi ancora come prima categoria delle lavoratrici e dei lavoratori attivi della Cgil.
“I dati positivi del tesseramento sono per noi allo stesso tempo una risposta all’impegno con il quale affrontiamo il nostro lavoro e uno sprone ad andare sempre oltre in questa direzione”, ha detto Fabrizio Russo, segretario generale Filcams Cgil. “Continueremo quindi a portare avanti la nostra vertenza e le nostre lotte, ad avanzare con determinazione le nostre proposte, per produrre il cambiamento necessario ad affermare la nostra Umanità del Lavoro. E un cambiamento importante sarà possibile produrlo l’8 e il 9 giugno, con i 5 sì ai quesiti referendari proposti dalla Cgil, passo avanti decisivo verso un mondo del lavoro e una società più sicuri e più giusti”.