Giovedì stop lavoratori bar e ristoranti

Fipe e Angem uscite dal contratto nazionale.

I sindacati di categoria degli addetti dei pubblici esercizi, Filcams-Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno indetto per il 31 ottobre prossimo, lo sciopero dei lavoratori del settore, proprio per protestare contro l’atteggiamento di Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, e Angem, rappresentante delle imprese del settore della ristorazione collettiva, entrambe uscite dal contratto nazionale. “È pervenuta oggi la comunicazione, da parte della Fipe, della recessione dal contratto nazionale del turismo: un atto di inaudita gravità” afferma Cristian Sesena, segretario nazionale Filcams-Cgil, che rischia di aprire una stagione di conflittualità quasi permanente. Autogrill, Mc Donalds, My Chef, Chef express, gruppo Cremonini, sono alcuni dei nomi associati a Fipe, così come Elior Ristorazione, Gemeaz Elior, Compass, Dussmann Service, Sodexo Italia, sono tra le società aderenti ad Angem. “Lo sciopero previsto per il 31 ottobre prossimo, alla luce degli ultimi avvenimenti – sarà ancor più importante e significativo. Lo sgretolamento di un contratto nazionale così importante – precisa Sesena – è un comportamento irresponsabile e aggrava un quadro che rischia di diventare drammatico”. A sostegno della vertenza si svolgeranno nella mattina del 31 ottobre due manifestazioni nazionali: a Roma in piazza Gioacchino Belli davanti alla sede di Confcommercio nazionale e a Milano in Corso Venezia, 47 davanti alla sede di Confcommercio Milano.

(fonte: IlMondo.it)