“Un Contratto di lavoro equilibrato invera diritti e modella, per la sua parte, la società in cui viviamo”. “Valorizzando le specificità dei territori e aiutando a gestirne le diversità” incrementa il valore di sanità integrativa, previdenza integrativa e bilateralità.
Sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha elogiato il rinnovo del Contratto Nazionale del Terziario, prendendo una posizione significativa anche contro i contratti pirata e l’illegalità.
Un intervento che mette in luce la necessaria attenzione delle istituzioni e della politica nei confronti della contrattazione, alla cui funzione sociale riconosce un valore costituzionale e una funzione cardine per il bene comune.
“Ora è necessario che l’esito della contrattazione nel terziario diventi un riferimento per gli accordi che devono essere ancora raggiunti su altri tavoli, nel settore del turismo”, dichiara Fabrizio Russo, Segretario generale Filcams Cgil.
Un settore che anche quest’anno si è trovato, all’avvio della stagione, a fare i conti con una mancanza di addetti che, in modo approssimativo e superficiale, viene ancora imputata alla scarsa volontà dei giovani di lavorare, quando l’esigua attrattiva dell’industria turistica è strettamente connessa a condizioni di lavoro sempre più precarie, caratterizzate da sfruttamento e salari inadeguati, che attendono da troppo tempo un aggiornamento urgente e necessario.
La trattativa per il rinnovo dei contratti nazionali del comparto alberghiero, delle imprese di viaggi e delle aziende termali di Confcommercio, Confesercenti e Confindustria è arrivata a un punto nodale: dal loro buon esito dipende una evoluzione positiva delle condizioni di lavoro del settore che si rifletterebbe positivamente sulla capacità di richiamo professionale del turismo, e più in generale sulla qualità dell’accoglienza, alla base di un’offerta che occupa un segmento importante nell’economia del paese.
“Qualora i negoziati non dovessero produrre avanzamenti entro la fine del mese di giugno conclude il Segretario – siamo pronti a riprendere la mobilitazione, mettendo in campo tutte le iniziative di lotta del caso”.