Turismo: il Fondo FAST investe per migliorare l’accesso dei lavoratori stranieri alle prestazioni di assistenza sanitaria

FAST è il primo il più grande tra i fondi contrattuali di assistenza sanitaria integrativa del settore turistico-ricettivo. Aderiscono a FAST 14.800 imprese e 98.500 lavoratori, di questi ultimi, il 30% circa di nazionalità straniera.

Nell’ambito delle iniziative realizzate per favorire la conoscenza, la diffusione e l’accesso alle prestazioni del Fondo, particolare importanza rivestono quelle destinate a favorire l’accesso equo ai servizi sanitari, promuovere l’inclusione e l’uguaglianza di trattamento, migliorare la prevenzione delle malattie presso specifiche comunità, aumentare la soddisfazione dei destinatari dell’assistenza e favorire la fiducia dei lavoratori verso il sistema di welfare contrattuale di cui il Fondo FAST è parte integrante.

In occasione della manifestazione SIA Hospitality design, che si tiene alla Fiera di Rimini, il 12 ottobre 2023 alle 16 avverrà la presentazione ufficiale della versione tradotta in quattro lingue (arabo, francese, inglese e rumeno) dei piani sanitari del Fondo.

“L’iniziativa riveste particolare importanza – dichiara Camelo Romeo, presidente del Fondo FAST – in un settore come il turismo sempre più multiculturale, in cui persone di diverse nazionalità e lingue si trovano a dover affrontare situazioni di salute complesse”.

La disponibilità di piani sanitari in diverse lingue permette alle persone di comprendere appieno i dettagli, i benefici e le opzioni di trattamento disponibili. Ciò è essenziale per prendere decisioni informate riguardo alla propria salute e per poter comunicare efficacemente con i professionisti sanitari.

“Le imprese si aspettano molto dall’assistenza sanitaria integrativa – ha aggiunto Paolo Rossi, Vicepresidente di FAST – che completa il sistema del welfare contrattuale del turismo e risponde alle esigenze di rendere maggiormente attrattivo e soddisfacente per i lavoratori l’impiego nel nostro settore”