Nh hotel, il 21 settembre scioperano le lavoratrici e i lavoratori

Incroceranno le braccia il prossimo 21 settembre le lavoratrici e i lavoratori di Nh Hotel, una delle più grandi catene alberghiere internazionali, che ha annunciato il licenziamenti di 382 persone, dopo aver, negli scorsi mesi, disdetto il contratto integrativo aziendale.

Solo in Italia, NH hotel ha 20 strutture sparse sul territorio – Palermo, Catania, Siena, Sassari, La Spezia, Milano e Roma solo per citare qualche sede – e più di 1400 dipendenti
La dispersione geografica e la presenza di più sedi sul territorio nazionale non permette l’organizzazione di un’unica protesta, che forse, come altre potrebbe avere maggiore risonanza, ma 382 persone della stessa azienda che rischiano il posto di lavoro sono davvero un numero significativo.
A nulla sono valse le proposte dell’organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per cercare di scongiurare i licenziamenti: un piano di incentivi su base volontaria; il ricorso alla cassa integrazione, e l’individuazione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro per recuperare margini di efficienza, produttività e redditività. 
Durante l’incontro del 12 settembre scorso, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, NH Italia ha confermato l’esubero dichiarato, esplicitando l’obiettivo di realizzare terziarizzazioni – che coinvolgono 262 addetti – e procedere alla fuoriuscita di ulteriori 120 addetti a seguito della soppressione delle relative mansioni.
“In una fase cosi difficile per il settore e una stagione turistica non certo esaltante, la decisione di Nh Hotel e le modalità di gestione di tutta la situazione, non sono giustificabili” afferma Cristian Sesena segretario nazionale Filcams Cgil.
“L’Azienda non mostra nessun interesse nel ricercare soluzioni per la tutela e la salvaguardia dell’occupazione, e non tiene conto dell’importanza della competenza e della professionalità dei propri lavoratori, non facilmente sostituibili.”
La decisione di Nh Hotel, data la sua importante presenza in diverse città italiane, rischia inoltre di avere delle conseguenze anche sull’offerta turistica e sulle economia del paese, con il rischio che la diminuzione di professionalità ricada sulla qualità dei servizi e quindi sulla capacità ricettiva. 
Tante le iniziative locali organizzate per la giornata di sciopero: a Romasi terrà un sit-in di protesta dalle 8.00 alle 13.00 davanti l’hotel NH Leonardo da Vinci in via dei Gracchi, a Milano si terranno 2 presidi, uno davanti all’hotel Touring di Piazza della Repubblica e l’altro davanti alla sede di NH Italia.
Firenze i lavoratori, insieme ai dipendenti del Hotel Nh di Siena, si raduneranno davanti alle due strutture attigue presenti in città, l’Hotel AngloAmerican e l’Nh Firenze, in zona Porta Prato Cascine; mentre aNapoli è stato organizzato un sit in davanti all’albergo NH di via Medina. Iniziative anche in Liguria e Sicilia.