Mercato lavoro e enti bilaterali: confronto Italia e Europa

Il dibattito e il confronto tra le parti sociali e gli attori istituzionali sulle nuove dinamiche che hanno connotato la Bilateralità italiana negli ultimi anni: questo il tema della seconda giornata della Bilateralità, svoltasi nella sede del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro). Al centro dell’iniziativa la presentazione dei risultati dell'”Indagine sulla Bilateralità in Italia e in alcuni Paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Svezia)”, finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La ricerca ha indagato – anche comparando i diversi modelli europei – il contesto legislativo, il ruolo del contratto collettivo e le funzioni che gli enti bilaterali possono svolgere nel mercato del lavoro e nelle relative politiche attive e passive, approfondendo le forme di sostegno al reddito e le linee di intervento in materia di formazione continua e apprendistato, secondo approcci metodologici anche interdisciplinari. Obiettivo, restituire alle parti sociali e agli attori istituzionali i contenuti più innovativi dell’indagine, con riferimento agli strumenti di politica attiva e passiva attuati dagli enti bilaterali (sostegno al reddito, formazione, apprendistato) nonché al potenziale impegno che le relazioni industriali chiedono alla Bilateralità per gestire la rappresentatività dei sindacati e delle organizzazioni imprenditoriali nelle PMI.

(fonte: Ansa.it)