Malattie professionali. Al via una campagna di informazione della Filcams Cgil del Trentino

La Filcams Cgil del Trentino dà il via alla campagna “Anche le cassiere si rompono e non solo le cassiere” per promuovere la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Infortuni e malattie professionali sono sempre frutto di scarsa attenzione per le misure di prevenzione e protezione che obbligatoriamente i datori di lavoro sono tenuti ad adottare
nell’impresa per tutelare l’integrità psicofisica delle lavoratrici e dei lavoratori, “afferma la Filcams Cgil del Trentino. “Per questo è essenziale che le lavoratrici ed i lavoratori conoscano quali sono i propri diritti e doveri, per sapere come agire affinché il datore di lavoro, attui tutti i provvedimenti necessari a tale scopo.”
Se si verifica un infortunio o si manifesta una malattia professionale la legge prevede la tutela assicurativa obbligatoria a favore della lavoratrice e del lavoratore infortunati o ammalati e la conservazione del posto di lavoro.

Delle malattie professionali si parla poco, quasi fosse un problema marginale.
E’ forte la paura in molti lavoratori delle reazioni dei datori di lavoro di fronte alle denunce perchè forti sono le pressioni che subiscono a non denunciare infortuni o malattie professionali.

“In questa prima campagna la Filcams Cgil ha scelto di concentrarsi sul settore della grande distribuzione” spiega il sindacato “nella consapevolezza che nelle lavoratrici e nei lavoratori addetti alle casse, all’ortofrutta, nei magazzinieri, nei banconieri c’è una forte crescita di disturbi agli arti superiori dovuti a movimenti ripetitivi, ai lavori ciclici che comportano l’esecuzione dello stesso movimento degli arti superiori ogni pochi secondi, alla movimentazione manuale dei carichi, alle posture incongrue, con costante aumento delle patologie invalidanti dovute al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.”

Sindrome del tunnel carpale, epicondiliti,ernie discali lombari, sono disturbi connaturati ad un’attività che prevede la sollecitazione continua di una sola parte del corpo.

“E’ interesse di tutti” prosegue la Filcams Cgil “che nel progettare gli ambienti e le attrezzature di lavoro così come nel definire le modalità ed i processi produttivi, si tenga sempre in maggior conto quelli che sono i possibili rischi per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e si agisca preventivamente per limitare questi rischi.”
L’allungamento dell’età lavorativa impone poi un più forte e costante impegno per la tutela della salute nei luoghi di lavoro.

La campagna della Filcams del Trentino vuole coinvolgere tutte le lavoratrici ed i lavoratori e promuovere azioni mirate affinchè la salute dei lavoratori venga meglio tutelata.