La ricetta veneziana per il commercio: 5mila euro per chi assume indeterminati

Le imprese che scommetteranno sui loro dipendenti potranno usufruire del contributo dell’associazione Confcommercio, dell’Ente Bilaterale Terziario e dei sindacati.

Confcommercio, Ente Bilaterale Terziario e sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil) della provincia di Venezia hanno presentato il primo accordo per una misura sperimentale a sostegno delle imprese del commercio che assumono a tempo indeterminato. L’accordo prevede anche una serie di misure importanti e urgenti per i lavoratori e le loro famiglie e per le imprese (buoni pasto, testi scolastici, cure mediche e altri aiuti).

L’Ente Bilaterale attiverà, in sede di prima applicazione, fino alla data del 31 dicembre, un contributo massimo di 5.000 euro, una tantum, alle imprese che assumano un lavoratore con contratto a tempo indeterminato o trasformino un contratto di un lavoratore a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Il contributo è condizionato ad un regolare adempimento agli obblighi contributivi, all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro, al rispetto integrale degli accordi e contratti collettivi nazionali e territoriali sottoscritti daConfcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, e all’adesione all’Ente Bilaterale del Terziario di Venezia da almeno 12 mesi. Il contributo è erogato nel modo seguente: il 50% entro 3 mesi dalla data di assunzione o trasformazione e il 50% al compimento del 12esimo mese dalla data di assunzione senza che sia intervenuta risoluzione del rapporto.