Inizio d’anno buono per l’Eurozona. In crescita terziario e manifatturiero

Accelera a gennaio la crescita delle attività nell’economia della zona euro, toccando un record su cinque mesi. Dalla stima “flash”, basata sull’85% delle risposte dell’indagine, l’Indice Markit PMI della Produzione Composita dell’Eurozona è salito a quota 52,2, da 51,4 a dicembre. È il secondo mese consecutivo in cui l’indagine indica la crescita del tasso di espansione economica, sebbene il ritmo di incremento sia rimasto solo modesto dopo il rallentamento fin quasi alla stagnazione dello scorso anno (l’ultima lettura è rimasta al di sotto della media dello scorso anno di 52,7).
Visto l’incremento della domanda all’inizio dell’anno, anche i nuovi ordini sono aumentati al tasso più netto su cinque mesi, indicando un ulteriore cambio di rotta rispetto al marginale trend di calo riscontrato dallo scorso novembre. Quanto all’occupazione, è leggermente aumentata fino a mostrare l’espansione mensile più rilevante dallo scorso luglio, anche se purtroppo il tasso di creazione di posti di lavoro è rimasto nel complesso debole.

La crescita si è spalmata uniformemente sia nel manifatturiero che nel terziario, con tassi di crescita di produzione e posti di lavoro migliorati in entrambi i settori. Tuttavia questi tassi restano deboli rispetto ai dati storici, maggiormente per ciò che concerne i nuovi ordini nel settore produttivo in cui si è riscontrato soltanto un aumento marginale.

(fonte: Markit PMI)