Il terziario romano (turismo e servizi) confida nel Giubileo

63% di aspettative positive, 54% di fiducia nell’organizzazione, 53,8% la fiducia nell’impatto economico per le periferie, 57,8% per la capacità di cogliere e sfruttare l’evento. Diffusi i timori su un effetto mordi e fuggi, e una netta maggioranza non si aspetta miglioramenti per la propria impresa.

Quali sono le aspettative dei commercianti romani per il Giubileo annunciato da Papa Francesco? Non sono ottimistiche come quelle degli universitari milanesi per Expo, ma sono comunque positive al 63%.

A dirlo è la ricerca “Giubileo 2015. Le attese delle imprese del terziario di Roma Capitale” commissionata da Confcommercio Roma. Le tematiche analizzate dall’indagine riguardano l’opinione delle imprese del terziario in merito allo svolgimento del Giubileo 2015, l’organizzazione dell’evento, le possibili modalità di coinvolgimento delle periferie della Capitale, gli aspetti dei quali l’Amministrazione comunale dovrebbe tenere conto nella gestione dell’evento, gli effetti sul turismo e i possibili miglioramenti nelle infrastrutture e nel decoro urbano della Capitale.

Il Giubileo 2015 è considerato una opportunità di crescita economica per tutta la provincia dal 62,8% delle imprese del terziario. A dirlo sono in prevalenza le imprese del commercio (61%) e dei servizi (57,8%).

Oltre il 50% delle imprese, prosegue l’indagine, ha fiducia nella macchina organizzativa che sarà chiamata alla gestione dell’evento: il 54% delle imprese campione (500), infatti, ha dichiarato che “coloro che saranno deputati all’organizzazione dell’evento” saranno in grado di svolgere tale funzione. A dirlo sono in prevalenza le imprese del turismo (57,2%) e le imprese dei servizi (55%).

Sul modo in cui potrebbero essere coinvolti i quartieri meno centrali della città di Roma e i Comuni della provincia, quindi, la ricerca indica che il 74,3% delle imprese ha dichiarato che il coinvolgimento delle periferie potrebbe avvenire potenziando i trasporti nelle zone periferiche. A dirlo sono in prevalenza le imprese del turismo (bar, alberghi e ristoranti). Il secondo intervento richiesto (48,7%) si riferisce al completamento dei lavori stradali.

Il 57,8% delle imprese campione ritiene che la città di Roma sia “molto o abbastanza” in grado di cogliere le opportunità di sviluppo collegate al Giubileo. A dirlo sono in prevalenza le imprese dei servizi per il 61% dei rispondenti e quelle del turismo per il 60,6%.

Gli aspetti dei quali l’amministrazione comunale capitolina dovrebbe tenere conto per la buona riuscita del grande evento riguardano soprattutto trasporti, mobilità, traffico e decoro urbano, con una netta maggioranza (tra 57,4% e 59,2%) che proprio accessibilità, decoro urbano e infrastrutture siano gli ambiti in cui la città di Roma potrà migliorare maggiormente.

Il timore che il turismo portato dal Giubileo si riveli solo un turismo “mordi e fuggi” è condiviso dal 69,6% delle imprese. A dirlo sono in prevalenza le imprese dei trasporti per il 77,5% e per il 76,7% le imprese del turismo.

(fonte: Adnknonos)